La “Coppa 3 bastoni” dà il via alle gare
Quando non serve avere 14 bastoni in sacca…
Per giorni non si è parlato d’altro al Circolo degli Alberoni.
Lo scopo, rubare il segreto per battere sul campo l’avversario.
Tra i soci c’era la curiosità di sapere quale bastone ognuno avrebbe tenuto in sacca per affrontare la sfida lanciata da Mario Tucci ad amiche e amici di gioco.
Regola tassativa infatti era la scelta di solo tre tra ferri/legni, per affrontare le 18 buche, e le tattiche si sono rivelate tra più disparate!
C’è chi ha scelto driver, ferro 7 e sand, chi rescue ferro 9 e putter, chi legno 5 ferro 6 e wedge, chi rescue ferro 7 e 52°.
La formula, categoria unica, prevedeva premi anche per chi fosse riuscito a fare il maggior numero di par di seguito.
E in campo, si è visto di tutto! Drive giocato dal fairway o usato in green, ferro 9 per improbabili e punitive uscite dal bunker, ibridi per puttare con palline che correvano senza controllo impietosamente oltre la buca.
Nonostante le evidenti ed ovvie difficoltà, la formula è risultata piacevole, divertente e soprattutto, aggregante, come ha dichiarato il neo-presidente Stefano Biondi che, alla prima premiazione della nuova gestione, si è detto in perfetta sintonia con lo spirito goliardico ma comunque agonistico di questa gara in apertura di stagione.
Una cinquantina i partecipanti; invitato per l’occasione anche il Pro Gabriele Heinrich che non si è fatto sfuggire l’occasione di giocare 18 buche, in una bellissima domenica di marzo con un campo già in buone condizioni.
Vincitore sul campo con un buon 80 ottenuto grazie a 8 par e 2 birdies, si è piazzato ad un colpo dalla sua allieva Lorenza Perini cui ha ceduto il premio, che con 81 frutto di 10 par ha vinto il lordo.
Sul netto sono stati avvantaggiati gli handicap alti che hanno portato al successo Arber Simoni (37), davanti a Daniele Ponte (32), terza Elena Sandi (29).
Premiati anche Armando Belardinelli per i 6 par di seguito realizzati, davanti a Michele Vio che ne ha infilati 5!
Una gara frizzante che ha caricato i soci di buoni proposti e voglia di giocare.
(Michela Luce)
Venezia, 3 marzo 2015
