Si è spento improvvisamente Renzo Pavan

Ci ha lasciato un grande e generoso Maestro

 

Ha colto tutti di sorpresa la notizia dell’improvvisa morte di Renzo Pavan.

Fino al giorno prima aveva varcato i cancelli del suo amato Circolo Golf Venezia, a due passi da casa, per dirigersi in campo pratica dove aveva la sua postazione all’ombra verso la buca 17.

Per cinquant’anni è rimasto fedele al suo campo, dove è nato golfisticamente, crescendo con una generazione di giocatori, divenuti poi professionisti.

Allievo di Tullio Scarso, amico di Renzo Trentin scomparso nell’aprile dello scorso anno, fratello di Ezio che insegna a Trieste, ha vissuto il golf con passione e dedizione, conservando fino all’ultimo il desiderio di giocare in campo o di tirare palline in pratica.

Per lui il golf era divertimento prima di tutto, senza trascurarne mai però l’aspetto agonistico, tanto che ai suoi allievi che per seguirne le lezioni lo raggiungevano anche da fuori Venezia, amava insegnare con generosità il metodo più immediato per affrontare la gara al meglio e correggersi all’occorrenza per migliorare lo score.

Sempre presente alle Pro-Am organizzate agli Alberoni o sui campi del Triveneto, amava ricordare la sua ottima performance in occasione di un Open nel ’55 sul campo degli Alberoni, dove fu tra i primi fino all’ultimo giro, quando l’emozione di giocare in casa lo tradì nelle ultime buche.

Con lui si chiude al Lido una generazione di professionisti nati e cresciuti maturando golfisticamente al Lido, un campo che consente tuttora di allenarsi tecnicamente al meglio per affrontare le sfide più impegnative.

Per ricordarlo con affetto e sul campo come a lui stesso sarebbe piaciuto,Il Circolo ha deciso di dedicargli la gara di domenica Coppa Alberoni, occasione per salutarlo idealmente sul campo.